Il mondo del digitale è ormai sommerso da tantissime persone che pensavo di poter risolvere ogni problema con i soliti e standardizzati “5 consigli per…”, ma l’ospite di oggi di Cultura Digitale ha deciso di mettere un punto a questa situazione estenuante.
Michele Franzese, CEO di Scai comunicazione, organizzatore di eventi e autore del libro “Human digital events. Ripensare gli eventi in un mondo digitale e in una prospettiva umana” parla con noi dell’importante evento che si terrà il 27-28 e 29 maggio al teatro Palladium di Roma, nato proprio per combattere contro chi predica il mondo del digitale senza conoscerlo davvero.
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Fuffighters: il primo evento “antifuffa”
Il 27-28 e 29 maggio al teatro Palladium di Roma, come anticipato si terrà il Fuffighters, il primo evento “antifuffa” pensato per chiamare a raccolta la più grande community di professionisti della creator economy, creativi brillanti e appassionati del digital!
Michele Franzese è qui a Cultura Digitale proprio per raccontarci come nasce questo evento.
“L’evento nasce perché le bacheche dei nostri social media sono ormai piene di persone che cercano di convincere gli utenti che il lavoro della comunicazione e del digitale sia un’attività che si può svolgere semplicemente con “5 modi per fare le cose” che in realtà non funzionano affatto.”
Stufo di vedere le persone sminuire tutto il lavoro che c’è dietro il mondo del digitale, Michele Franzese ha deciso, insieme ad altri colleghi competenti in diversi campi del digitale, di mostrare il più possibile cosa significa fare comunicazione, così nasce Fuffighters, l’evento che porta avanti il nome dei creator, comunicatori e imprenditori digitali per fronteggiare i “fuffologi” del web.
Creare contenuti di valore, sempre
L’obiettivo dell’evento è condividere informazioni e aiutare i partecipanti a capire cosa vuol dire sviluppare dei veri e propri contenuti di valore.
L’evento sarà infatti suddiviso in due parti: l’Academy, che si terrà il 27 e 29 maggio e includerà workshop e case histories con ospiti d’eccezione, e l’evento in plenaria, che si terrà il 28 maggio e vedrà la partecipazione di imprenditori, influencer e altre menti brillanti del mondo della rete e della comunicazione, tra cui la podcaster Rosella Pivanti, Germano Lanzoni e tanti altri speaker.
“Con l’accademy si entrerà nel vivo dell’evento perché verrà mostrato in che modo si costruisce un percorso senza dover ricorrere a scorciatoie oppure a strade facili uguali per tutti andando a discapito di un lavoro fatto bene, seppur con sacrificio”.
Lottare per la cultura del mondo digitale
Potrebbe sembrare una casualità, eppure non è così: la sede dell’evento non è stata scelta in maniera fortuita, infatti il Palladium, teatro storico di Roma, è una delle sedi più antiche che tra le proprie mura ha visto combattere tantissime ribellioni. Anche Fuffighter sarà una rivolta, una sommossa contro chi pensa di sminuire il mondo digitale, contro chi diffonde informazioni errate, contro chi non sa cosa significhi lavorare in un settore che ha creato un mercato in costante evoluzione e che oggi conta un valore di circa 104,2 miliardi di dollari.
“Ci piaceva anche il riferimento ad un nome così combattente” afferma Michele. “Noi vogliamo immedesimarci nel ruolo di digitale positivo che lotta per diffondere le giuste informazioni”.
L’evento, dunque, si presenta come un combattimento e stavolta a vincere sarà la reale conoscenza. È questa un’importante occasione per “combattere le scorciatoie e i percorsi semplicistici” che spesso vengono offerti alle nuove generazioni e per proteggerle dai “fuffologi” del web.
La domanda di rito finale: che significato ha per te la cultura digitale?
La domanda che non può mai mancare nelle nostre interviste e che ci aiuta a conoscere a fondo il pensiero dei nostri ospiti è: cosa vuol dire per te cultura digitale?
“Per cultura digitale significa non pensare che il digitale sia soltanto uno strumento dietro tutti i meccanismi che realmente lo compongono ci sono strategie e pensieri che non sono affatto evanescenti. Non basta iniziare ad utilizzare un tool per poter sostenere di saper fare cultura digitale. Bisogna immergersi nella conoscenza di questo settore e trarre da esso le giuste competenze.”Le idee di Michele Franzese sono ben chiare: mai accontentarsi di conoscere qualcosa soltanto in superficie, al contrario, per poter affermare di avere delle competenze in un settore è necessario scoprirlo in profondità.
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