Dalla tradizione familiare al fare impresa, Marco Moroni conosciuto già per il suo bestseller “Startup di Merda” e il suo podcast Il Caffettino, torna oggi con il suo nuovo libro “La fine dei social” e come ospite in trasmissione per appunto parlare del suo nuovo lavoro. Imprenditore digitale, conduttore, creatore di contenuti, uno dei massimi esempi di che cosa vuol dire fare cultura digitale.
ASCOLTA LA PUNTATA
LA FINE DEI SOCIAL: Perché stanno finendo? Cosa succede dopo?
“Lo possiamo dire perché chiaramente lo stiamo vedendo dappertutto le aziende tech che continuano a licenziare i classici lay-off, ormai non ci stupiamo più del fatto che in 10.000, persone siano state licenziate da questa o da quell’altra azienda digitale. Stiamo passando, diciamo da un momento in cui siamo all’interno dei social media, dopo aver vissuto i social network e prima ancora aver vissuto forum e web, diciamo così 2.0 e stiamo andando in un’altra direzione, i più giovani cominciano lasciare, diciamo i social media, TikTok è pieno di boomer e con pochissimi ragazzi giovani c’è un problema economico, come detto c’è anche un problema di gestione di dati, ma c’è anche un problema di responsabilità delle persone, degli adulti che come ci raccontano gli ultimi fatti di cronaca sembrano ancora valutare il digitale come un qualche cosa legato ai ragazzini e non agli utenti. Non si finisce accendendo spegnendo la luce, ma c’è una tendenza, che stiamo vedendo, verso un nuovo mondo che sta per arrivare, che sta per esplodere, di cui tra l’altro stavate parlando prima, forse ben più pericoloso da controllare rispetto ai banali social media.”
Il libro con contenuti speciali ed il countdown, ma verso cosa?
“Il libro è veramente molto bello da scorrere nelle creatività, nelle grafiche, ogni pagina diversa dall’altra non c’è una pagina identica e graficato, ci sono delle cose da fare, da colorare, da disegnare, da scarabocchiare e il numero 42, che per magari più attenti ha ricordato un famosissimo libro e poi anche film, ho voluto in qualche maniera, a partire da lì, che non è soltanto il 42 della maratona, ma è un countdown di 42 micro capitoli, come se fossero piccoli caffettino podcast, come avete detto prima che vi porta, diciamo alla fine come fosse un lento countdown di un paziente che non sta assolutamente bene e che piano piano fondamentalmente ci sta lasciando. È un percorso, 42 sono anche le canzoni che potete ascoltare grazie alla playlist del libro, cioè quindi una canzone per ogni capitolo, per accompagnarvi in questa avventura e poi tante altre cose. Per esempio, è un esperimento questo libro, è un libro che è “obsolescenza free”, ovvero voi potete acquistare il libro, iscrivervi grazie a un QR Code che c’è dentro il libro in una piattaforma ed avere il libro sempre aggiornato. Cosa vuol dire? che ogni tre mesi il libro cambia, si aggiorna per esempio a settembre. C’era una nuova versione del libro che chi praticamente ha acquistato avrà possibilità di avere per sempre forever and ever.”
Che cosa è per te cultura digitale?
“Cultura digitale dovrebbe diventare cultura e basta, però cultura digitale, in particolare, vuol dire riuscire ad utilizzare gli strumenti, non essere noi strumenti dei nostri stessi strumenti e capire come fare, diciamo, una parola che si usa più da tanto tempo politica, quella con la P maiuscola, cioè quella dei greci, quella che tendenzialmente regolava e aiutava la nostra vita perché ci dava delle possibilità in più. Ecco, la cultura vuol dire non soltanto avere nozione, ma avere azione, se questa azione digitale è consapevole è una figata.”
ACQUISTA IL LIBRO La fine dei social
- https://amzn.to/45a83PJ
GUARDA LA PUNTATA
Se non vuoi perderti tutte le novità di Cultura Digitale ti aspettiamo su Radio RCS75, sul nostro canale telegram Cultura Digitale e sulle maggiori piattaforme podcast.
